ottenere risultati importanti ma non hai voglia di impegnarti e per questo continui a giudicare chi ha successo senza conoscerlo veramente, senza sapere la storia che c’è dietro. Dai colpa ai medici, alla zona, ai soldi che non hai ecc. ecc.

e hanno. Pensi che il denaro sia lo sterco del demonio, hai repulsione per le persone ricche o benestanti e sei convinto che la nostra professione debba essere solo una missione e quindi essere dal denaro.
Non abbiamo né tempo né voglia di cambiare queste tue credenze. Posso solo dirti che, se pensi questo, non conosci il marketing etico e il management sanitario; per questo rischi di perdere delle grandi opportunità per offrire prestazioni di alto valore ai tuoi pazienti… Anche una Onlus deve avere una buona organizzazione per aiutare le persone, più incassi fa, più puoi compiere azioni di solidarietà.
Se, attraverso il nostro metodo, guadagnerai troppo potrai donare agli altri più di quello che fai oggi.

metodo ma pensi che il marketing e la comunicazione siano negativi per la nostra professione e che, per ottenere risultati, basta essere etici e poi il resto lo fa il passaparola. Le cose ovviamente stanno in modo diverso: il mercato della fisioterapia sta cambiando in modo radicale e non vogliamo approfondire ulteriormente questo argomento. Basta guardarsi intorno per capire che è necessario cambiare per competere in un settore sempre più agguerrito.
Desideriamo che tu possa avere un sostanziale vantaggio rispetto alla concorrenza, grazie ad una visione e una strategia precisa per il settore in cui lavori.
Certe informazioni non possono essere condivise con tutto il settore e in modo particolare con chi non le capirebbe o ha inutili pregiudizi da scardinare.

o la pubblicità sui social che di colpo cambia i risultati economici del centro senza metterti in gioco?
Vedo troppe agenzie di marketing che applicano strategie copia e incolla con campagne promozionali che, a lungo termine non producono valore per il centro in termini di posizionamento di mercato.

Con una comunicazione standard (sito, social, campagne promozionali) rendono i centri tutti uguali e li tirano dentro alla guerra dei prezzi anche se dichiarano il contrario. In più non sono in grado di pianificare il livello di crescita dello studio in un orizzonte temporale, analizzando i numeri, massimizzando i ricavi e pianificando gli investimenti economici in formazione o in nuove tecnologie.